"Cinco horas con Mario" a teatro: riflessioni traduttive per un adattamento in lingua italiana

  • María Teresa De Pieri Universidad de Udine

Resumo

Il 26 novembre 1979 Cinco horas con Mario di Miguel Delibes approda al Teatro Marquina di Madrid nel suo adattamento per le scene: è l’esordio di un classico, destinato a restare a lungo in cartellone, e che conferma la grande popolarità riscossa nel 1966, quando uscì il romanzo omonimo. Il testo narrativo delibiano presenta, in sé, già alcuni requisiti marcatamente teatrali, come la condensazione della storia e la sua organizzazione formale, ma anche la scarsa rilevanza attribuita al narratore eterodiegetico, praticamente assente, mentre si dà ampio spazio a un “monodialogo” femminile energico e avvincente. L’articolo si propone dunque di analizzare l’incidenza di tali caratteristiche in rapporto a una possibile resa italiana, tenendo presente la necessità di rispettare la verosimiglianza dei dialoghi, la specificità del linguaggio (frequentemente colloquiale), nonché l’autenticità del messaggio autoriale. Si considereranno, infine, alcune delle scelte già operate nel 1983 da Olivo Bin, autore dell’unica versione italiana del romanzo (Cinque ore con Mario), e si valuteranno le differenti operazioni traduttive in rapporto alla specificità della comunicazione narrativa e teatrale.

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Publicado
2014-05-27
Como Citar
De Pieri M. T. (2014). "Cinco horas con Mario" a teatro: riflessioni traduttive per un adattamento in lingua italiana. Estudios de Traducción, 4, 79-97. https://doi.org/10.5209/rev_ESTR.2014.v4.45369
Secção
Artículos