Sulla “modernità” dell’estetica di Dante
Abstract
L’articolo vuole esplorare fino a che punto la spesso indicata “modernità” di Dante possa interessare l’ambito estetico. Alla domanda si dovrà rispondere negativamente se si prende in considerazione la distanza fra i paradigmi dell’estetica moderna e di quella medievale. Tuttavia, diversi indizi permettono di parlare di un certo “atteggiamento” estetico per Dante. In particolare nel Purgatorio, Dante mostra una notevole consapevolezza quanto all’ambito estetico dell’esperienza umana. Che nel poema tale ambito sia presentato come di imperfezione umana non ne esclude l'interesse e anzi consente analogie in rapporto a visioni estetiche contemporanee, con in sottofondo il concetto di compensazione di Marquard.