Le congiunzioni subordinanti (sì) come e secondo che in italiano antico
Abstract
Concepito nell’àmbito di ItalAnt, il progetto di ricerca coordinato da Lorenzo Renzi e Giampaolo Salvi al fine di realizzare una grammatica sincronica dell’italiano antico, questo articolo ha come tema le frasi introdotte dalle congiunzioni subordinanti (sì) come e secondo che. In primo luogo descriverò le loro caratteristiche morfo-sintattiche e semantiche di base come modali e comparative di «analogia» (cioè, subordinate comparative di uguaglianza non quantitativa ma qualitativa), poi i loro altri possibili valori semantici come comparative ipotetiche, comparative di uguaglianza quantitativa, e causali, ed infine alcuni usi di carattere testuale. Dopo le mie ricerche precedenti sui costrutti concessivi fattuali, condizionali, condizionali concessivi ed a-condizionali, con questo articolo tento di individuare altre differenze e somiglianze fra l’italiano antico e quello contemporaneo nell’area della subordinazione non completiva.Downloads
##submission.format##
Licenza
La revista Cuadernos de Filología Italiana , para fomentar el intercambio global de conocimiento, permite el acceso sin restricciones a sus contenidos desde el momento de su publicación en la edición electrónica, por lo que es una revista de acceso abierto. Los originales publicados en esta revista son propiedad de la Universidad Complutense de Madrid y es obligatorio indicar su origen en cualquier reproducción total o parcial de la misma. Todos los contenidos se distribuyen con una licencia de uso y distribución.
Reconocimiento de Creative Commons 4.0 (CC BY 4.0).
Este hecho debe hacerse explícitamente en esta forma cuando sea necesario. Puede consultar la versión informativa y el texto de la licencia legal .
La revista Cuadernos de Filología Italiana no recibe honorarios por la presentación de trabajos o por la publicación de sus artículos.