‘Negletta prole’: Leopardi’s legacy in Morante’s Aracoeli

  • Frances Clemente University of Oxford

Abstract

In questo contributo ci si occupa dell’influenza, finora non esplorata, di Giacomo Leopardi in Aracoeli (1982) di Elsa Morante, mettendo in luce due ipotesti leopardiani nel romanzo: l’Ultimo canto di Saffo (1822) e il Dialogo della Natura e di un Islandese (1824). Concentrandosi in particolar modo sulla corrispondenza tra Aracoeli e Ultimo canto di Saffo, l’articolo mette in luce l’aspetto luttuoso di entrambe le opere, in cui le voci, lirica e narrativa (rispettivamente, Saffo e Manuele), cantano una catartica elegia tramite cui la loro miseria cede il posto a una conciliazione risolutrice, senza essere tuttavia cancellata

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Pubblicato
2021-07-15
Come citare
Clemente F. (2021). ‘Negletta prole’: Leopardi’s legacy in Morante’s Aracoeli. Cuadernos de Filología Italiana, 28, 323-346. https://doi.org/10.5209/cfit.70476
Fascicolo
Sezione
Studi letterari e culturali