Dal libro allo schermo: ragione e sentimento nella filmografia bassaniana
Abstract
Studio degli adattamenti cinematografici delle tre narrazioni di Giorgio Bassani che nel giro di un trentennio hanno raggiunto il pubblico delle sale commerciali: La lunga notte del ’43 (1960), Il giardino dei Finzi Contini (1970), Gli occhiali d’oro (1987). Nell’analisi condotta, si bada principalmente ai rispettivi registi (Florestano Vancini, Vittorio De Sica, Giuliano Montaldo), alle sceneggiature, agli interpreti, alla tecnica dell’immagine, alla partitura musicale ma soprattutto al confronto fra i film e le opere letterarie, anche sulla base delle testimonianze e dei giudizi dello stesso Bassani. Sono tre casi ben diversi. Si sottolineano i tratti più caratteristici di ogni film, intesi come opere artisticamente autonome, al di là dei punti letterari di partenza. Si tenta insomma di comprendere il senso delle tre diverse operazioni di adattamento e di stabilire fino a che punto esse costituiscano o meno interpretazioni o letture apprezzabili delle opere di partenza.Downloads
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