La strada del salto nel vuoto

  • Elio Gioanola Università degli Studi di Genova
Parole chiave: Realismo, neorealismo, logos, mythos, segnali dell’infinito, Leopardi, Pavese, Feria d’agosto.

Abstract

Il saggio si interroga sul realismo o neorealismo pavesiano e tenta di portare alla luce l’importanza definitiva dell’immobilismo ammirativa del mythos, forza pregnante di valenze ermeneutiche sempre presenti all’interno dell’opera di Pavese. Si scoprono così i «segnali dell’infinito», i «salti nel vuoto» dei testi pavesiani, specialmente di Feria d’agosto. Sono questi i segni ineludibili della grande modernità del autore. Il lavoro insiste ancora una volta sul profondo debito di Pavese riguardo il romanticismo e riguardo tutte le poetiche irrazionali del decadentismo e del simbolismo, i più ricchi modelli della scrittura, indubbiamente, novecentesca di Cesare Pavese.

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Come citare
Gioanola E. (2012). La strada del salto nel vuoto. Cuadernos de Filología Italiana, Extra, 197-207. https://doi.org/10.5209/rev_CFIT.2011.37510