Aure musicali in Dante
Résumé
In questo contributo si propone un’analisi filologica e musicologica dei vv. 22-30 del III canto dell’Inferno leggermente diversa rispetto alle letture tradizionali condotte dalla critica dantesca sul passo in questione. Attraverso una nuova interpretazione del sintagma sanza tempo (Inf. III, 30), e partendo dal commento antico di Jacomo della Lana, si individuano, nelle celebri terzine che costituiscono la prima descrizione del mondo infernale presente nel poema sacro, due sinora celate sinestesie – figura che espleta una funzione incipitaria paradigmatica nella genesi narrativa della Commedia – sulle quali si fonda la costruzione retorica dei versi analizzati. Questa nuova lettura permette di stabilire una rete di riferimenti intertestuali tra la descrizione dell’entrata nell’inferno e quella dell’ingresso nel paradiso terrestre (Purg. XXVIII, 7-21). La ricorrenza di una sfera semantica produce una corrispondenza non solo retorica ma diegetica ed ideologica tra due momenti privilegiati della narrazione dantesca finora non messa in evidenza dalla critica.Téléchargements
##submission.format##
Licence
La revista Cuadernos de Filología Italiana, para fomentar el intercambio global del conocimiento, facilita el acceso sin restricciones a sus contenidos desde el momento de su publicación en la presente edición electrónica, y por eso es una revista de acceso abierto. Los originales publicados en esta revista son propiedad de la Universidad Complutense de Madrid y es obligatorio citar su procedencia en cualquier reproducción total o parcial. Todos los contenidos se distribuyen bajo una licencia de uso y distribución Creative Commons Reconocimiento 4.0 (CC BY 4.0). Esta circunstancia ha de hacerse constar expresamente de esta forma cuando sea necesario. Puede consultar la versión informativa y el texto legal de la licencia.