Per una teoria kantiana della traduzione

  • Pierluigi D’Agostino IISF, Napoli

Abstract

Il presente articolo ha l’obiettivo di rintracciare i fondamenti di una teoria della traduzione nell’opera di I. Kant (1724-1804), a partire dalle sue osservazioni su linguaggio e senso comune. In particolare, l’articolo mostra che una teoria trascendentale della traduzione non si limita a porre la base cognitiva pura della traducibilità simmetrica (che avrebbe, perciò, il proprio principio nella struttura della razionalità), ma avverte l’esigenza di riflettere sul carattere concreto e pragmatico delle pratiche linguistiche. Conseguentemente, l’articolo chiarisce il ruolo del senso comune nella formazione del linguaggio in quanto entità culturale aperta e variabile. L’articolo si conclude con una descrizione caratteristica della traduzione alla luce dei guadagni teorici dell’impostazione trascendentale, mostrando che una teoria kantiana della traduzione è in grado di comprendere l’opera di traduzione in quanto impresa culturale.

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Pubblicato
2023-07-06
Come citare
D’Agostino P. . (2023). Per una teoria kantiana della traduzione. Con-Textos Kantianos. International Journal of Philosophy, 17, 85-97. https://doi.org/10.5209/kant.88698
Fascicolo
Sezione
Artículos