brevi note sulla libertà di espressione nell’ordinamento giuridico italiano

  •  Natalina   Stamile Università degli studi “Magna Graecia” de Catanzaro.

Abstract

In queste poche pagine si cercherà di illustrare, seppur brevemente il tema della libertà di espressione nell’ordinamento giuridico italiano. Essa si inserisce nella più generale problematica delle libertà costituzionali. La Carta Costituzionale italiana del 1948 fa espressamente riferimento alla libertà di manifestazione del pensiero, ex art. 21 della Costituzione. Indubbiamente tale libertà ha subito delle evoluzioni, se non addirittura una vera e propria rivoluzione innestata da diversi fattori interni ed esterni al sistema giuridico italiano. Nel mettere in evidenza tale problematica si sono riportate in maniera critica le diverse posizioni e riflessioni dottrinali e giurisprudenziali, tralasciando volutamente  la trattazione del regime della stampa e dei relativi mezzi di espressione, a cui il Costituente dedica particolare attenzione, rinviando per un maggiore approfondimento ad altra e più opportuna sede.

Biografia autore

 Natalina   Stamile, Università degli studi “Magna Graecia” de Catanzaro.

1  es doctoranda en “Teoría del Derecho en el orden jurídico europeo” en la  Actualmente realiza una estancia investigadora en la Universidad Carlos III de Madrid. Correo electrónico: 

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Pubblicato
2023-10-24
Come citare
 Stamile . (2023). brevi note sulla libertà di espressione nell’ordinamento giuridico italiano. Derecom. Derecho de la Comunicación y de Nuevas Tecnologías, 7. https://revistas.ucm.es/index.php/DERE/article/view/91661
Fascicolo
Sezione
Artículos