L’espressione dell’epistemicità e dell’evidenzialità in siciliano. Gli avverbi in -ca
Abstract
In questo contributo descriverò i mezzi presenti in siciliano per esprimere le categorie dell’epistemicità e dell’evidenzialità. Pur riconoscendo le differenze sul piano concettuale e teorico, mostrerò che il siciliano presenta lo stesso processo di formazione di elementi epistemici ed evidenziali, un processo che ha origine nella fusione di un elemento lessicale (un verbo o un aggettivo) con il complementatore -ca: dicica, parica, penzica e capacica. Dal punto di vista morfologico e sintattico questi elementi si comportano da avverbi; semanticamente, offrono chiari esempi di distinzioni modali e funzionali, a volte anche sottili (per es. in relazione ad una scala epistemica). Data la ridotta autonomia degli avverbi evidenziali ed epistemici del siciliano, il processo che ha portato alla loro formazione è da considerarsi come un processo di grammaticalizzazione. Un’analisi approfondita degli avverbi evidenziali ci porta inoltre a concludere che essi svolgono le stesse funzioni degli evidenziali grammaticali in altre lingue, rendendo pertanto irrilevante la distinzione tra espressioni lessicali ed espressioni grammaticali spesso sottolineata nel dominio dell’evidenzialità.
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