Le fonti del discorso femminile nell'Elegia di Madonna Fiammetta

  • Maria Francesca Loffredo Universidad de Santiago de Compostela
Parole chiave: Boccaccio, Elegia di Madonna Fiammetta, Féminité textuelle, Medioevo, Fonti

Abstract

Nell’Elegia di Madonna Fiammetta Giovanni Boccaccio fa propria la voce di una fanciulla per narrare in prima persona un’intima esperienza amorosa e psicologica. La fonte principale è riscontrabile nelle Heroides, da cui il certaldese riprende le modalità del monologo al femminile e l’intento di conferire una finalità morale alla vicenda, sulla falsa riga dei limiti medievale dell’esegesi ovidiana. L’articolo pretende esaminare le tecniche retorico-persuasive impiegate nel discorso della donna e funzionali al racconto esemplare, tanto per quanto riguarda le parti dialogiche come i soliloqui in cui la narrazione si articola. Per mettere in atto un’accurata ricerca sulle fonti, saranno presi in considerazioni non solo i testi classici e mediolatini che Boccaccio registrò nei suoi Zibaldoni, ma anche le tradizioni letterarie in lingua volgare di area italiana, tra le quali spicca sopra ogni altra la Vita Nova di Dante. A queste si aggiungeranno le opere di area francese che l’autore ebbe modo di conoscere durante il suo soggiorno presso la corte angioina a Napoli.

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Pubblicato
2022-06-24
Come citare
Loffredo M. F. (2022). Le fonti del discorso femminile nell’Elegia di Madonna Fiammetta. Cuadernos de Filología Italiana, 29, 259-280. https://doi.org/10.5209/cfit.75812
Fascicolo
Sezione
Studi letterari e culturali