Giorgio Bassani. Per una lettura interpretativa dell’Airone, dagli scritti sull’arte al "Nouveau Roman"
Abstract
Nonostante il rapporto di Giorgio Bassani con le arti visive sia stato spesso discusso dalla critica bassaniana, permane la convinzione che le preferenze artistiche dello scrittore siano state irreversibilmente condizionate dai maestri di gioventù e, per quanto concerne la pittura, da Roberto Longhi e da Giorgio Morandi in particolare. Pur riconoscendo l’impatto della lezione di quei maestri sulla formazione dell’immaginario bassaniano, quest’articolo si propone di guardare all’evoluzione delle preferenze estetiche dell’autore, concentrandosi sull’Airone quale momento cerniera. È infatti nell’ultimo grande romanzo di Bassani che è possibile cogliere pienamente l’allontanamento dello scrittore da quell’universo culturale che anima i suoi scritti precedenti. Ispirato dal discorso estetico portato avanti dal movimento pittorico del Realismo Esistenziale e dagli esperimenti narrativi del Nouveau Roman, Bassani costruisce in questo testo una versione rovesciata della Ferrara dei suoi primi racconti.Downloads
##submission.format##
Licenza
La revista Cuadernos de Filología Italiana , para fomentar el intercambio global de conocimiento, permite el acceso sin restricciones a sus contenidos desde el momento de su publicación en la edición electrónica, por lo que es una revista de acceso abierto. Los originales publicados en esta revista son propiedad de la Universidad Complutense de Madrid y es obligatorio indicar su origen en cualquier reproducción total o parcial de la misma. Todos los contenidos se distribuyen con una licencia de uso y distribución.
Reconocimiento de Creative Commons 4.0 (CC BY 4.0).
Este hecho debe hacerse explícitamente en esta forma cuando sea necesario. Puede consultar la versión informativa y el texto de la licencia legal .
La revista Cuadernos de Filología Italiana no recibe honorarios por la presentación de trabajos o por la publicación de sus artículos.