L' allocuzione come veicolo di soggettività: tra enfasi e miratività

  • Maria Cristina Lo Baido Università degli Studi di Cagliari

Résumé

Il fine di questo lavoro è analizzare un insieme di frasi commento, ossia alcuni parentetici de-verbali che vengono utilizzati per esprimere la postura valutativa del parlante tramite specifiche strategie allocutive. Si tratta di forme intrinsecamente interattive e fàtiche che vengono pronunciate per esprimere l’atteggiamento del parlante più che per richiamare l’attenzione percettiva dell’interlocutore. Ci riferiamo a parentetici come guarda e sai che esprimono essenzialmente enfasi tramite un’operazione di richiesta di validazione all’interlocutore in occorrenza con asserzioni ed enunciati variamente valutativi; inoltre analizziamo strategie come pensa (te), ossia marcatori che codificano la meraviglia del parlante rispetto a un contenuto nuovo e/o inaspettato. Come vedremo, nello svolgimento di tali funzioni giocano un ruolo cruciale alcuni processi di grammaticalizzazione e routinizzazione essenzialmente tramite convenzionalizzazione di inferenze con il risultato ultimo dell’esplicitazione della postura valutativa del parlante mediante forme inerentemente interattive.

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Publiée
2021-07-15
Comment citer
Lo Baido M. C. (2021). L’ allocuzione come veicolo di soggettività: tra enfasi e miratività. Cuadernos de Filología Italiana, 28, 89-117. https://doi.org/10.5209/cfit.72997
Rubrique
Estudios de lingüística