Dall'anteposizione spazio-temporale al contrasto: lo sviluppo diacronico dei connettivi avversativi anziché e anzi
Resumen
Sebbene esistano diversi lavori che hanno affrontato l’analisi dell’evoluzione dei marcatori anziché ed anzi (Bazzanella 2003; Musi 2014; Sainz 2014; Visconti 2015, 2019, 2021), il presente studio si propone di integrare un’analisi quantitativa al consolidamento e all’arricchimento degli aspetti qualitativi già esplorati. L’analisi dei due marcatori verrà condotta sia da una prospettiva sincronica, volta a presentare gli usi dei due connettivi nell’italiano parlato; sia da una prospettiva diacronica, attraverso la quale si propone di illustrare i principali fattori in gioco nei processi di mutamento dei connettivi anzichè ed anzi da una prospettiva semantico-pragmatica. Questi connettivi si caratterizzano per l’originario valore spaziale (davanti), temporale (prima) e di comparazione (davanti a/in confronto a), a partire dal quale sviluppano valore di contrasto e, nel caso di anzi, anche di riformulazione. Per l’analisi diacronica si adotta un modello a stadi multipli al fine di mettere in luce le principali fasi che hanno caratterizzato il mutamento dei connettivi anziché ed anzi. Per ciascuno stadio individuato vengono tenuti in considerazione gli aspetti semantici dei due connettivi ((in)compatibilità con il valore originario e/o con il valore nuovo (Giacalone Ramat / Mauri 2012)) e gli aspetti sintattico-distribuzionali che hanno contribuito alla loro rianalisi. I dati analizzati per questo lavoro mostrano come il valore originario dei connettivi in esame, il contesto in cui i connettivi appaiono di volta in volta e la frequenza d’uso con cui i valori innovativi vengono utilizzati in diversi tipi di contesto costituiscano i fattori cruciali per il mutamento semantico.
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