L'impianto aristotelico della nuova etica machiavelliana

Agenzie: PUCE

Abstract

Un’attenta analisi del trattato machiavelliano Il Principe mostra l’utilizzazione di due metodi molto differenti: 1.- L’aggruppamento insiemistico, che darà origine all’algebra di Boole ed è tipica dei capitoli I-XIV e XX-XXVI (con esclusione della parte centrale). 2.- Una logica del ragionamento approssimato riservata ai capitoli XV, XIX, dove a un ordine ancora ragionevolmente “borghese” subentrano le dinamiche più rivoluzionarie. Tali principi, entrambi di derivazione aristotelica ma appartenenti a settori diversi della sua opera, avranno un’incidenza enorme sia sulla caratterizzazione della scienza politica machiavelliana, che ora emerge da una prospettiva totalmente differente, sia sui caratteri più emblematici della scrittura, come la famosa scelta dilemmatica.

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Pubblicato
2024-07-02
Come citare
Di Patre P. (2024). L’impianto aristotelico della nuova etica machiavelliana. Ingenium. Revista Electrónica de Pensamiento Moderno y Metodología en Historia de las Ideas, 18, 15-26. https://doi.org/10.5209/inge.91544
Fascicolo
Sezione
Artículos