La colonia sillana di Pompei e la cosiddetta lex Cornelia de civitate adimenda

Abstract

Il saggio si concentra sulle istituzioni di Pompei nei decenni successivi alla Guerra sociale. Le testimonianze letterarie ed epigrafiche suggeriscono che i Pompeiani siano divenuti municipes durante gli Anni Ottanta del primo secolo a.C. ma che (come gli Aretini e gli abitanti di altri municipia) siano stati privati della cittadinanza romana solo pochi anni più tardi, in seguito alla vittoria di Silla e alla cosiddetta lex Cornelia de civitate adimenda; nel territorio della comunità indigena fu allora fondata la colonia di veterani sillani Cornelia Veneria Pompeianorum. L’orazione ciceroniana pro Sulla indica che già nel 62 i vecchi Pompeiani avevano riottenuto la cittadinanza romana (presumibilmente durante la censura del 70-69) ed erano stati inseriti all’interno della colonia: però costituivano ancora una categoria svantaggiata per quanto riguardava suffragia (elezioni) e ambulatio (che in questo contesto forse allude alla viabilità esterna all’oppidum).

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Veröffentlicht
2025-07-07
Zitationsvorschlag
Spadavecchia N. (2025). La colonia sillana di Pompei e la cosiddetta lex Cornelia de civitate adimenda. Gerión. Revista de Historia Antigua, 43(1), 89-103. https://doi.org/10.5209/geri.97269
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