Una pseudo-biblioteca privata (L7, A)? (Indagini sulla “House of the Roman Scribes”)

  • Nikola Bellucci Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Abstract

La città siriana di Dura Europos, sorprendente per l’eccezionale senso architettonico del riutilizzo e per la sua multietnicità dovuta ai diversi domini succedutisi, propone casi di costruzione unici, condizionati particolarmente dalla ultima dominazione romana precedente alla caduta. L’indagine si sofferma sulla principale delle case del blocco L7, la domus A, detta anche la “casa degli scribi romani”, e ne prende in considerazione la struttura ed i rinvenimenti, sia in vista di un occupazione romana che sasanide inserendola nel contesto delle altre domus cittadine. La possibilità che l’abitazione fosse gestita da militari di alto rango ha infine permesso una interrelazione coi papiri letterari durani proveniente appunto da questo stesso blocco.

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Come citare
Bellucci N. (2016). Una pseudo-biblioteca privata (L7, A)? (Indagini sulla “House of the Roman Scribes”). Gerión. Revista de Historia Antigua, 34, 289-305. https://doi.org/10.5209/rev_GERI.2016.v34.53744
Fascicolo
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