Le "Quinquatrus", una festa di Minerva

  • Tiziano Cinaglia Università degli Studi di Perugia

Résumé

La letteratura moderna ha generalmente interpretato la festività delle Quinquatrus come una celebrazione propria di Marte, in base all’attività saliare certificata da alcuni feriali antichi per il 19 marzo. In realtà, da numerosi ed evidenti indizi, le Quinquatrus devono considerarsi come una festa di exclusiva pertinenza di Minerva, oltretutto già a partire dall’epoca arcaica: in primo luogo, il dies natalis della dea è ricordato da varie fonti per questa data; ma rivestono una importanza decisiva, ai fini dell’individuazione della titolarità della festa, soprattutto l’analisi etimologico-lessicale del sostantivo Quinquatrus e le relazioni mitologico-calendariali sottese a questa festività. La concomitante presenza dei rituali dei Salii durante le celebrazioni dedicate a Minerva, pertanto, altro non è che una chiara testimonianza della stretta connessione tra il culto di Marte e quello della dea, nel primo mese dell’anno arcaico.

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Comment citer
Cinaglia T. (2016). Le "Quinquatrus", una festa di Minerva. Gerión. Revista de Historia Antigua, 34, 145-167. https://doi.org/10.5209/rev_GERI.2016.v34.53738
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