Pavese controcorrente: I Dialoghi con Leucò

  • Arnaldo Bruni Università degli Studi di Firenze
Parole chiave: Mito, Novecento, Neorealismo, dialogo, stile, personaggio, Pavese.

Abstract

Lo studio si propone di contestualizzare i Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese nell’anno in cui uscirono, cioè in pieno Neorealismo (1947), senza trascurare la preistoria del dibattito sul mito, a partire dai romantici. La ricostruzione di questo filone culturale consente di intendere la difficoltà di Pavese che, nelle lettere, si sforza di giustificare la portata di questa sua prova eccentrica, opacizzata volutamente peraltro dalla pubblicazione coeva di un altro romanzo di tutt’altro segno: Il compagno. Sotto il rispetto strutturale, si sottolineano i richiami stilistici al genere del dialogo (da Platone a Leopardi) e si segnalano alcuni riusi citazionistici dedotti da Pindaro, Manzoni, Conrad e Ungaretti. Si ricorda infine l’influenza esercitata su Calvino narratore per il superamento del personaggio come tipologia obbligata e dunque si evidenzia il contributo di Pavese alla modernizzazione del romanzo nel secondo Novecento.

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Come citare
Bruni A. (2012). Pavese controcorrente: I Dialoghi con Leucò. Cuadernos de Filología Italiana, Extra, 73-82. https://doi.org/10.5209/rev_CFIT.2011.37501