Pavese controcorrente: I Dialoghi con Leucò
Abstract
Lo studio si propone di contestualizzare i Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese nell’anno in cui uscirono, cioè in pieno Neorealismo (1947), senza trascurare la preistoria del dibattito sul mito, a partire dai romantici. La ricostruzione di questo filone culturale consente di intendere la difficoltà di Pavese che, nelle lettere, si sforza di giustificare la portata di questa sua prova eccentrica, opacizzata volutamente peraltro dalla pubblicazione coeva di un altro romanzo di tutt’altro segno: Il compagno. Sotto il rispetto strutturale, si sottolineano i richiami stilistici al genere del dialogo (da Platone a Leopardi) e si segnalano alcuni riusi citazionistici dedotti da Pindaro, Manzoni, Conrad e Ungaretti. Si ricorda infine l’influenza esercitata su Calvino narratore per il superamento del personaggio come tipologia obbligata e dunque si evidenzia il contributo di Pavese alla modernizzazione del romanzo nel secondo Novecento.Downloads
##submission.format##
Licenza
La revista Cuadernos de Filología Italiana , para fomentar el intercambio global de conocimiento, permite el acceso sin restricciones a sus contenidos desde el momento de su publicación en la edición electrónica, por lo que es una revista de acceso abierto. Los originales publicados en esta revista son propiedad de la Universidad Complutense de Madrid y es obligatorio indicar su origen en cualquier reproducción total o parcial de la misma. Todos los contenidos se distribuyen con una licencia de uso y distribución.
Reconocimiento de Creative Commons 4.0 (CC BY 4.0).
Este hecho debe hacerse explícitamente en esta forma cuando sea necesario. Puede consultar la versión informativa y el texto de la licencia legal .
La revista Cuadernos de Filología Italiana no recibe honorarios por la presentación de trabajos o por la publicación de sus artículos.