L’evocazione del reale tra pittura e scrittura negli esordi narrativi di Carlo Dossi

  • Linda Garosi Área de Filología Italiana Universidad de Córdoba (Spain)
Parole chiave: Carlo Dossi, romanzo italiano dell’Ottocento, pittura e letteratura, scapigliati, macchiaioli.

Abstract

L'opera narrativa dello scapigliato Carlo Dossi stabilisce, fin dall'inizio, un vincolo di unione stretto tra diversi linguaggi artistici. Nel comune slancio verso un rinnovamento espressivo che contraddistingue la scena culturale italiana postrisorgimentale, la commistione tra parola e pittura indica a Dossi la via di un possibile allargamento dei confini della letteratura nella riformulazione della realtà. Nei suoi primi scritti la lingua conferisce alla pagina un carattere iconico, figurativo. Le soluzioni stilistiche approntate da Dossi consentono una resa visiva della percezione del mondo che risponde, in modo affatto originale, all'esigenza di sintesi tra rappresentazione oggettiva ed evocazione memoriale. L'analisi di alcuni luoghi testuali significativi è corredata da dati contestuali che testimoniano la consapevolezza con cui lo scrittore opera e i referenti da cui trae le maggiori suggestioni.

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Pubblicato
2016-12-14
Come citare
Garosi L. (2016). L’evocazione del reale tra pittura e scrittura negli esordi narrativi di Carlo Dossi. Revista de Filología Románica, 32(1), 115-129. https://doi.org/10.5209/RFRM.54695
Sezione
Varia