Se l'antimafia è donna. Il potere della parola feminile nell'affermazione di una cultura della legalità
Abstract
La presenteindagine si propone di dimostrare quanto l’antimafia sia intessuta di soggettività politiche femminili e quanto l’esperienza femminile, maturata in seno ad associazioni, che fin dagli inizi hanno interpretato e combattuto le mafie adottando un’ottica antigiustizialista, improntata all’antimafia sociale e culturale, abbia ridisegnato con linguaggi creativi un nuovo immaginario dell’antimafia. Ciò è possibile coltivando la passione per la ricerca e la pratica di un sapere altro: quello di genere. I testi e le ricerche utilizzati in questo articolo provengono in gran parte dagli studi di genere e dalla cultura femminista, che ha modificato lo sguardo sulle tante battaglie per affermare la cultura della legalità.Downloads
##submission.format##
Lizenz
La revista Nómadas. Critical Journal of Social and Juridical Sciences, para fomentar el intercambio global del conocimiento, facilita el acceso sin restricciones a sus contenidos desde el momento de su publicación en la presente edición electrónica, y por eso es una revista de acceso abierto. Los originales publicados en esta revista son propiedad de la Universidad Complutense de Madrid y es obligatorio citar su procedencia en cualquier reproducción total o parcial. Todos los contenidos se distribuyen bajo una licencia de uso y distribución Creative Commons Reconocimiento 4.0 (CC BY 4.0). Esta circunstancia ha de hacerse constar expresamente de esta forma cuando sea necesario. Puede consultar la versión informativa y el texto legal de la licencia.
La revista Nómadas. Critical Journal of Social and Juridical Sciences no cobra por tasas por envío de trabajos, ni tampoco cuotas por la publicación de sus artículos.