Il siciliano bì e l’espressione della miratività

  • Giulio Scivoletto Università degli Studi di Catania
Parole chiave: miratività, marcatori del discorso, siciliano, mutamento semantico-pragmatico, categorie semantiche

Abstract

L’articolo tratta l’espressione della miratività in siciliano, prendendo in considerazione le funzioni e gli sviluppi del marcatore del discorso . Con miratività si intende l’espressione linguistica della sorpresa, categoria semantica che è legata al dominio della modalità nella misura in cui concerne l’atteggiamento del parlante nei confronti della proposizione. Viene analizzato dunque il caso di , in prospettiva insieme sincronica e diacronica: in primo luogo, si mostra come bì svolga principalmente una funzione mirativa, e in secondo luogo viene ricostruita l’evoluzione del marcatore del discorso a partire dall’imperativo del verbo di percezione ‘vedere’. L’analisi permette di riflettere sul concetto di miratività. In primo luogo, in termini diacronici, si osserva come quest’ultima emerga come funzione all’interno dell’evoluzione pragmatico-discorsiva del marcatore del discorso. In secondo luogo, in termini teorici generali, la nozione è discussa come categoria semantica realizzata e osservata ai vari livelli della lingua.

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Pubblicato
2023-11-13
Come citare
Scivoletto G. (2023). Il siciliano bì e l’espressione della miratività. Cuadernos de Filología Italiana, 30, 189-206. https://doi.org/10.5209/cfit.83685