Dal romanzo incompiuto "Nerina" a "Lo scialle andaluso": genesi di un racconto
Abstract
La ricomposizione definitiva dell’archivio letterario di Elsa Morante conservato oggi nella sua interezza alla Biblioteca nazionale di Roma ha permesso di fare una importante scoperta sulla genesi de Lo scialle andaluso. Il lungo racconto, pubblicato per la prima volta su rivista nel 1953 e poi riproposto nella raccolta del 1963 a cui darà il titolo, nasce in realtà all’interno di un romanzo incompiuto che avrebbe dovuto intitolarsi Nerina iniziato a scrivere dalla Morante nel 1950 in contemporanea con L’isola di Arturo e abbandonato dopo alcuni mesi per dedicarsi unicamente alla stesura di quest’ultimo. I due protagonisti de Lo scialle andaluso, Andreuccio e sua madre Giuditta, organicamente inseriti nell’intreccio del romanzo e, come si evince dagli appunti preparatori, determinanti nel compimento del destino della giovane Nerina, si distaccano dal contesto originario per dare luogo ad una narrazione autonoma. L’io narrante del racconto è in verità uno dei personaggi del romanzo che all’apparire di Andreuccio in un lungo flashback ne narra la storia.Downloads
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