La luna e i falò: tra prosa e poesia

  • Gian Luigi Beccaria Università degli Studi di Torino
Parole chiave: Prosa, poesia, ritmo, intonazione, sintassi.

Abstract

Dopo gli anni Trenta, la tendenza della narrativa italiana è verso lo sliricamento. Cesare Pavese segue questa tendenza, ma, dal momento che non ama i toni medi, non perviene a un ‘zero degree’ della scrittura. Ciò risulta chiaro dal modo in cui Pavese tratta il lessico regionale e dialettale ne La luna e i falò (assimilando gli elementi dialettali all’italiano generale o all’italiano letterario, dona alla parola nuova linfa). In questo saggio, Beccaria rileva come, al di là del lessico, la ricerca stilistica di Pavese si palesi anche nella difficile selezione delle figure ritmiche e d’intonazione, nel controllo della punteggiatura, nell’essenzialità della sintassi: scelte che producono un testo in oscillazione tra prosa e forme metriche, una prosa in tensione verso la poesia.

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Come citare
Beccaria G. L. (2012). La luna e i falò: tra prosa e poesia. Cuadernos de Filología Italiana, Extra, 61-71. https://doi.org/10.5209/rev_CFIT.2011.37500