"La Sépulture" di Gabriel Marie Legouvé da una prospettiva traduttologica: analisi e riflessioni. Proposta di una traduzione italiana ad opera di Giorgia Marangon
Resumen
In questo articolo affrontiamo la difficile sfida di analizzare filologicamente La Sépulture di Gabriel Marie Legouvé per proporre ai lettori una traduzione italiana della sua elegia.
È importante sottolineare che la prima ed unica traduzione del poemetto francese in italiano è datata 1802, quattro anni appena dopo la pubblicazione dell’originale. Firma questa traduzione Luigi Balochi e la inserisce in una raccolta intitolata: Il merto delle donne, Le rimembranze, La malinconia e Le pompe funebri. La nostra, in sostituzione della traduzione – reinvenzione del Balochi, è una traduzione inedita del poemetto che pretende di restituire la lunghezza originale, quei 160 versi dimenticati da Balochi, rispettando, laddove possibile, la rima e il ritmo del verso francese.
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