L’archivio della Veneranda Arca di Sant’Antonio

  • Giorgetta Bonfiglio-Dosio Università di Padova

Resumo

L’articolo illustra l’archivio dell’Arca, recentemente riordinato e inventariato.
La devozione a s. Antonio da Padova cominciò molto presto, subito dopo la sua morte, avvenuta il 13 giugno 1231. L’anno seguente papa Gregorio IX canonizzò il frate francescano di origine portoghese e così si intensificarono i pellegrinaggi e le offerte dei fedeli. Iniziò la costruzione di una nuova chiesa dedicata al santo, grazie ai finanziamenti del comune cittadino, che si occupò fino al 1310 anche della gestione del denaro offerto per erigere la basilica. In seguito l’amministrazione delle cospicue proprietà immobiliari e del denaro offerti dai devoti fu affidata all’istituzione denominata “Veneranda Arca di s. Antonio” che è attiva e operante tuttora. L’archivio dell’Arca si è conservato quasi inte-gralmente a partire dal XV secolo e documenta non solo le vicende dell’istituzione e della chiesa, ma anche la storia di Padova e del suo territorio, in particolare del paese di Anguillara Veneta, donato nel 1405 dai Carraresi, signori di Padova e rimasta di proprietà dell’Arca fino al 1973.

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Publicado
2020-04-14
Como Citar
Bonfiglio-Dosio G. (2020). L’archivio della Veneranda Arca di Sant’Antonio. Documenta & Instrumenta - Documenta et Instrumenta, 18, 41-73. https://doi.org/10.5209/docu.68782
Secção
Artículos